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La vita del freelance è sempre meno solitaria oggi (o almeno così si dice!). Vediamo insieme, i coworking a Milano, con i quali, un freelance, oppure un piccolo imprenditore digitale non può che non avere a che fare. Questa guida l’ho scritta quando ho dovuto per la mia agenzia e per l’attività di formazione Laravel e Vue.js di cui sono responsabile, trovare una sistemazione, all’epoca necessitavamo di due postazioni (desk) e di aule per fare lezione. 

Cos ‘è un Coworking

Un giorno ci si sveglia, ci si alza dal letto e ci si rende conto di essere freelance, anzi diciamolo meglio, lavoratori autonomi, e in alcuni casi propriamente imprenditori.

Ok, all’inizio l’entusiasmo è alle stelle ma poi? Poi iniziano le prime problematiche… una di queste è l’ufficio, il nostro ufficio: potremo mai incontrare i nostri clienti in casa? Potremo mai pensare di vivere una vita lavorativa all’interno delle nostre pareti domestiche? Ecco, se pensate di rispondere ad un secco NO a queste due domande dovete prendere in considerazione l’affitto di un ufficio, e perché no, di una postazione all’interno di un coworking.

Proviamo a dare una definizione di coworking: si chiama coworking quella struttura che di fatto mette in condizione diversi liberi professionisti e piccoli imprenditori di convivere in un’unica struttura per mezzo della quale sono in condivisione alcuni tipici costi fissi di un normalissimo ufficio: segreteria, stampanti, servizio di portineria, bollette varie e soprattutto internet!  🙂

Quanto appena detto è un coworking, dunque una community di lavoratori indipendenti o di piccole aziende che lavorano ognuno per conto proprio ma che sono uniti da un unico tetto. Il Coworking è un ufficio a tutti gli effetti che mette in contatto liberi professionisti di diversa estrazione, il più delle volte accomunati dall’elemento “digital” e “innovazione”.

spazi coworking milano

Struttura tipica Coworking

Come si presenta un coworking in Italia? Piuttosto bene, almeno a Milano il livello di pulizia, organizzazione e “settaggio” di scrivanie e altri strumenti utili per lavorare, diciamo che è superiore alla media europea. In ogni coworking vi è quasi sempre una segreteria ben fornita e accessoriata con tanto di servizio portineria che comprende un servizio vero e proprio di custodia degli spazi comuni e non solo: delle aule per meeting e conferenze, nonché delle aree ricreative, giardini e perché no a volte anche piscine 🙂

coworking

il Coworking in Italia

Ce ne sono tanti in Italia di coworking? Sì diciamo di sì. Sono disseminati soprattutto nei capoluoghi di regione e ovviamente in netta preponderanza dove ci sono professionisti che si occupano di digital e dove esiste un ecosistema start up, in pratica la maggior parte di coworking si trovano a Milano e a Roma.

Ci sono due tipi di coworking: la grande azienda (o grande catena di coworking) e il mini coworking indipendente, inteso come un ufficio che contiene (sempre in modalità coworking ) magari non più di 10 persone in tutta la struttura.  Noi abbiamo avuto modo di setacciare per bene diversi coworking a Milano e in quest’articolo ne parleremo molto dettagliatamente; non conosciamo onestamente la situazione al di fuori della Lombardia se non per sentito dire pertanto rimanderemo eventuali approfondimenti quando avremo il piacere (se mai l’avremo) di fare un’esperienza fuori da Milano.

Contratto Locazione e Contratto Prestazione d’Opera: fate attenzione

Prima di dare un’occhiata approfondita ai prezzi dei coworking a Milano che abbiamo provato personalmente e dunque recensito è giusto precisare che: alcuni (la maggior parte in realtà) coworking a Milano offrono contratti di locazione di una scrivania con servizi annessi di segreteria, internet, ecc, altri coworking invece propongono semplici contratti di prestazione d’opera dove vengono pattuiti soltanto i servizi di segreteria annessi e non la locazione dell’ufficio e/o della singola scrivania.

Cosa vuol dire? Vuol dire che in questi ultimi, non è garantito il posto. In pratica il prezzo è inferiore perché non è garantita la postazione, si può andare in ufficio, ed è possibile non trovare posto, poiché occupato da altri.

Coworking Prezzo Medio corrente Milano

La nostra analisi sui prezzi Coworking a Milano, parlando sempre di una fascia medio bassa è 150€/200€ + IVA scrivania con servizi di segreteria intesi come stampante, internet e ricezione postale.

Tariffe Coworking – Spazi coworking Milano

Ed eccoci giunti al tema caldo di questa guida su quale coworking scegliere a Milano. I Coworking hanno la maggior parte delle volte 3 tipologie di offerta:

  • mini ufficio all’interno del coworking (spesso dalle 3 alle 6 persone), non sempre delimitato da “barriere architettoniche” almeno a Milano nei vari coworking della città si parte (minimo minimo eh…) da 400€ + IVA al mese, a salire, a seconda delle necessità e dei servizi accessori che si scelgono come avete già potuto facilmente intuire
  • Desk mensile, dunque una postazione che viene mantenuta dal coworker per un minimo almeno di 2/3 mesi (ma anche qui l’eccezione conferma la regola, a volte si tratta di un mese 🙂 ) e che a Milano la si trova a non meno di 120€ al mese, a salire anche qui, inoltre spesso e volentieri conta moltissimo la struttura ospitante: dunque se fornisce eventi, supporto ai coworkers, e soprattutto, diciamocelo subito se si trova in una posizione centrale della città e se è di prestigio (come prestigio si intende: possibilità di networking e qualità dell’ambiente/infrastruttura, start up di prestigio ospitate al proprio interno, ecc)
  • Tariffa Flexi. Quando il lavoratore vive il coworking in modo super flessibile (20 ore alla settimana, 2 giorni alla settimana, ecc). La maggior parte di queste tariffe non ha precisi vincoli contrattuali e possono essere rinnovate di volta in volta senza limiti e convenzioni di alcun tipo. A Milano si parte, anche qui, minimo minimo da 12€/15€ a giornata.

Nostra piccola considerazione, su cosa è meglio, su cosa è peggio ecc… Diciamo che ognuno “coworka” un po’ come gli pare, detto ciò a nostro avviso se si ha una piccola azienda non c’è dubbio l’ufficio all’interno del coworking rende molto, e comunque spesso e volentieri si risparmia tempo e denaro in “menate varie” che si avrebbero in un ufficio classico: servizio di segreteria incluso, le bollette delle varie utenze vengono pagate all’interno della quota dell’ufficio, possibilità di networking ecc.

Se non si ha un’azienda minimamente strutturata certamente non vi è alcun dubbio su quale tipo di tariffa dovrà ricadere la nostra scelta: desk mensile e tariffa flexi faranno a caso nostro. C’è da dire che, chi ha un approccio al coworking di tipo “desk mensile e tariffa flexi” il più delle volte è un libero professionista, una ditta individuale o piccole società che comunque ruotano attorno al singolo titolare/amministratore o comunque a lavoratori e collaboratori che lavorano a distanza.

Se dovessimo scegliere e dare un consiglio noi siamo più per le “flexi”: libere, meno vincoli e in linea con la mentalità super easy e libera che i coworking dovrebbero avere. Il difetto delle flexi è però legato alla qualità del servizio, spesso e volentieri le postazioni sono più “scadenti” e le tariffe sono accompagnate da servizi accessori meno “importanti” in rapporto ai “desk mensili”: ad esempio spesso e volentieri le flexi non hanno incluse nessuna ora omaggio in aule conferenze, meeting e in aule utili per fare lezione!

Come dovrebbe essere un coworking secondo la mia modestissima opinione

Allora, qua dovrei essere particolarmente severo, proprio perché per un piccolo imprenditore e libero professionista affidarsi ad un coworking e prendere una postazione è sinonimo di investimento, tempo e denaro e per chi possiede strutture piccole anche i millimetri possono fare la differenza… così come la qualità della postazione che si sceglie per lavorare.

La mia non vuole essere una critica, ma un coworking a Milano, a Roma, a Torino, a Genova insomma ovunque… deve costringersi ad essere un posto dove si interagisce, dove si fa del vero networking. Chi non lo fa è pregato di stare a casa e le strutture che non offrono nulla a livello di eventi non devono essere considerate coworking di valore.

Questa lista di coworking a Milano che ho creato è assolutamente basata su questo principio, ho considerato solo le strutture che offrono eventi e possibilità serie di networking, le altre mi spiace, ma non credo meritino di essere calcolate.

Prendiamoci meno sul serio. Altra cosa da sottolineare quando si parla di ufficio condiviso, ecco, e lo dico perché Milano per ste cose è tosta, “non tiriamocela”, siamo tutti lì per aiutarci. Invece una cosa che si avverte in alcuni hub è quella patina italiana di inutile superbia anti sociale: “le do un appuntamento il giorno alla tal ora per visitare i luoghi” “se la sentirebbe di farci sapere di cosa si occupa la sua attività”… cioè ragazzi un attimo, i coworking devono essere anche formali, ok…. ma easy, super easy!

Va bene incontrare clienti in camicia, non va bene invece vedere dei fantasmi lobotomizzati che danno del lei anche a loro stessi ecco.. questo non va bene, e quindi fate attenzione, trovate un coworking formale ma davvero “easy going” (che brutto termine! Ma rende bene 🙂 ), che vi aiuta, che vi supporta, e non per forza dal punto di vista economico, anche dal punto di vista umano.

Coworking Milano: opportunità e info utili

Non vogliamo soffermarci sui prezzi in maniera specifica, appunto perché esistono i siti ufficiali di ogni coworking che sono di sicuro meglio aggiornati, parleremo infatti in maniera generica delle fasce prezzo. Andremo a vedere nel dettaglio i pro e i contro delle strutture che abbiamo avuto modo di visitare e in alcuni casi anche di sostare per un certo periodo. La nostra è una guida ultra super partes, fidatevi, pro e contro di tutto e di tutti!

Impact Hub

Buoni gli eventi, ben fatti e ben organizzati. Diciamo che questo è un coworking per chi ci crede sul serio in un certo tipo di “coworking”, intesa dunque come struttura che senza il fattore networking perde ogni sua più grande pretesa di essere “innovazione” a tutti gli effetti.

Impact Hub è anche incubatore, sì avete capito bene. Ogni anno viene aperta una call dove le migliori 5 start up selezionate da un’apposita giuria avranno l’occasione di essere finanziate direttamente da Impact Hub (50k in tutto in cambio di una piccola equity). Si tratta di start up agli inizi degli inizi e che spesso e volentieri operano in settori come: it, education, ambiente ed ecosostenibilità.

Impact Hub si trova a Milano, in via Via Aosta, 4, 20155, lo si raggiunge con la metro LIlla per intenderci. Impact Hub è indubbiamente una struttura notevole: ampi spazi, tutto molto nuovo, pulito e tariffe abbordabili. Unica pecca? Forse un po’ troppo dislocato dal centro…

impact hub

Talent Garden (Calabiana)

Senza dover parlare e tessere le lodi del Tag (Talent Garden) che è ormai una struttura presente in tutte le città italiane da Milano, a Roma, a Torino, passando per Genova e anche in centri più piccoli… in questa guida ci soffermiamo sul Tag di Via Calabiana a Milano, in zona sud-est vicino Corso Lodi in prossimità della Fondazione Prada, dunque non entriamo nel dettaglio per quanto riguarda l’altro grande Tag Milanese, quello in Via Merano, in prossimità della Metro Rossa in direzione Sesto San Giovanni.

Il Tag Calabiana è uno spettacolo, un campus vero e proprio: bar ristorante, aule di ogni tipo, giardino, piscina, open space ovunque… insomma un vero spasso! Secondo il mio modesto parere è la struttura più imponente è più affascinante a Milano senza ombra di dubbio.

Il Tag Calabiana ospita attività di ogni genere e i coworkers il più delle volte si dedicano a professioni digitali e in ambito IT. La cosa che forse penalizza un pochino il Tag Calabiana è la forte discrepanza di prezzi e servizi che si nota per chi acquista le tariffe Flexi appunto in rapporto a chi possiede un ufficio privato o un desk.

tag calabiana

Coworking Garibaldi

A Isola poteva mancare un coworking? Quartiere super rinnovato di Milano che da un paio d’anni offre servizi, attività ricreative e locali di sicuro interesse e dove si respira un’aria frizzante e internazionale… no, non poteva mancare un spazio condiviso di lavoro.

In realtà il Coworking Garbaldi non è solo questo, è qualcosa di più. Si pone in mezzo tra Business Unit e Coworking, riuscendo a cogliere un’offerta non solo multipla ma anche felicemente nel mezzo della domanda: piccoli imprenditori, start up, liberi professionisti e aziende di vario tipo qui possono trovare ciò che cercano in termini di ufficio.

Lodevoli le aule di formazione: nuove, belle, spaziose e pulite. E  i prezzi? Assolutamente nella media, un coworking a Milano sicuramente da tenere in considerazione!

Coworking milano

Regus

Regus è un “ufficio mobile” presente in varie parti della città: qui l’atteggiamento super easy e super flexi di chi vive il coworking è più che ben accetto. Da sottolineare come Regus abbia i propri uffici in zone davvero strategiche a Milano: zona Università Statale e Corso Torino su tutte.

Il Regus è dunque spettacolare per chi adora le tariffe flexi e sensazionale è il rapporto qualità prezzo. Attenzione però, il Regus per molti aspetti non ha l’imput di networking e di community di altre strutture a Milano: qui si entra, si esce, si paga tutto sul sito e poi si chiude il Mac e si torna alla propria vita. Esistono attività di networking? Sì ma sono limitate.

regus

Base

Vorrei definire il Base il “coworking degli artisti a Milano”. Il Base innanzitutto è all’interno dell’edificio della vecchia Ansaldo in via Bergognone dove oggi pullulano mostre ed eventi di ogni tipo e con una location indubbiamente suggestiva e una posizione centrale strategica, siamo a ridosso di Via Savona, la zona del Salone del Mobile a pochi passi da Via Solari e per nulla distante dal Duomo, il Base resta una delle migliori scelte a Milano a nostro avviso per “coworkare”.

La struttura del Base è suggestiva, desk e mini uffici sono l’anima del coworking. Come detto in apertura per un’integrazione di un certo tipo: architetti, designer e liberi professionisti del mondo della scenografia, della moda e di qualsiasi cosa “incroci fashion e design” ci raccontano che siamo non nel posto giusto, siamo oltre il posto giusto, chi sceglie il Base e bazzica in questi settori fa centro, pieno centro!

Sconsigliato invece a chi fa altro, per un semplice motivo, il Base è molto community, e dunque i coworkers cooperano fra di loro affinché la struttura ospitante migliori giorno dopo giorno, dunque non esistono qui tariffe flexi e come detto poc’anzi se ci si occupa di “architettura di database” per intenderci ci si può sentire un po’ fuori luogo, anche un po’ tanto…

Attenzione però ad un super vantaggio del Base! Quello dell’area WiFi + Bar + sala eventi con accesso gratuito, sita al piano terra. molto bella ed accogliente, questa è la sala dove chi vuole può prendersi un caffè e lavorare con tranquillità (sempre se c’è posto) appoggiando il proprio pc sui tavolini del bar: ambiente pulito, frizzante e piacevole. Consigliato.

base

Open More Than Books

Coworking, libreria, biblioteca e punto di ritrovo: questo è Open More Thank Books a Milano Porta Romana, precisamente in V.le Montenero 6. Un posto davvero bello con la B maiuscola, indubbiamente una piacevole sorpresa per noi, con tariffe alla portata di tutti.

Diciamo subito che Open More Than Books ha più la struttura di uno spazio gestito piuttosto che di un coworking, nel senso che se siete dei developer e avete necessità di una postazione fissa con il vostro pc fisso non è proprio il posto più indicato ma a parte questo la location è davvero di grande livello, da provare assolutamente! Notevole il servizio ristorante per qualità prezzo.

coworking milano

Copernico

Copernico è “un’istituzione a Milano”, si trova in pieno centro vicinissimo alla stazione Centrale precisamente in via Copernico 38. Che dire, l’edificio dire che è imponente è poco: super moderno, bar lounge, palestra e tanti altri servizi accessori di grande, grandissimo rilievo. Copernico divide il suo servizio di hosting di uffici in due tipologie: Coworking vero e proprio (tralaltro con interessantissimi eventi al proprio interno) e Business Unit.

Ed eccoci qui ai pro e i contro di Copernico. Copernico è una struttura fenomenale, dotata di un servizio di segreteria che gli altri coworking qui citati non hanno, ed è super adatto (come ambiente e come possibilità di fare networking) per chi ha già una mini struttura aziendale: 5 – 15 persone di organico.

Il livello del servizio della Business Unit (dove ci sono uffici da 4 e da 10 persone) è assolutamente high, e anzi conferma ancora una volta come Copernico più che un coworking è una Business Unit vera e propria, ovverosia un polo commerciale “dove si incontrano” uffici di ogni tipo e professionisti di vario genere. Copernico a nostro avviso è però appunto molto meno adatto per piccoli imprenditori e liberi professionisti ci si sentirebbe poco integrati.

Copernico

Login

Login, in Via Stefanardo da Vimercate 28, Metro Gorla, è una struttura semplice, davvero easy, “forse non troppo organizzata” (e qui già sottolineiamo un piccolo difetto) ma ottima e davvero di grande valore dal punto di vista qualità prezzo delle postazioni. Forse a Milano, Login è la numero uno come qualità prezzo delle postazioni desk e flexi in base ai servizi offerti.

Login c’è anche da dire che è supportato da una struttura di grande livello: molto belle le aule, grandi e confortevoli, sala cucina/bistrot di qualità + tante piccole “insenature” per meeting e riunioni di ogni tipo, bellissima struttura davvero 🙂

login

YoRoom

Un’altra interessante opportunità che si accende” per le strade dell’ormai frizzante quartiere Isola è YoRoom, struttura moderna e ben concepita questa di YoRoom: ampi spazi, pulita e con una propensione ad attività collaterali di un certo rilievo grazie alle 6 sale meeting che vengono spesso utilizzate per corsi, workshp, e quant’altro.

coworking milano

Donatello Coworking

Se siete interessati alla struttura tipica del coworking: affitto di una location e relativi servizi di segreteria. Ai bordi di Porta Venezia, molto ben collegato con il centro (metro Loreto) c’è il coworking Donatello, rapporto qualità prezzo di sicuro uno dei fiori all’occhiello della scena milanese.

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Ecoworking

Ecoworking è una struttura elegante e confortevole ubicata in Via Friuli a Milano nel quartiere di Porta Romana. L’ambiente è piccolo, sobrio e silenzioso, si lavora bene all’Ecoworking grazie alla serietà e alla disponibilità della gestione. Tra tutti quelli citati è il “più ufficio” di tutti, qui siamo di fronte ad una mini business unit che ha poco di spazio condiviso. Notevole per confort e luminosità la sala riunioni.

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Combo

Un paragrafo a parte lo merita di sicuro Combo: luogo, punto di ritrovo, bar innovativo… insomma un porto franco per i giovani che a Milano cercano uno spazio per lavorare.

Bello, illuminato, sottofondo musicale non molesto, un’atmosfera frizzante e “gggiovane” ti mettono subito in condizione di aprire il tuo pc, prendere un caffè al bar, e accomodarti. Il prezzo è accessibile a tutti, e inoltre lo spazio è enorme, dentro e fuori e tutto molto ben organizzato e “distanziato” in tempi di pandemia.

Combo si sa, nasce come ostello, ma al piano di sotto ha spazi che vanno davvero considerati; una conessione velocissima vi accompagnerà in uno dei posti più belli a Milano dove lavorare da soli o con i propri colleghi da remoto e/o in smart working.

Unico limite? Sì che dalle 12 alle 15 il bar/ristorante dell’ostello si riprende per un po’ i tavoli… se però accetti di pranzare lì, (non ci ho mai pranzato) probabilmente mangi anche piuttosto bene e resti seduto, it’s up to you 🙂

combo

Coworking a Milano: altri indirizzi utili

Sono tantissimi i Coworking a Milano, per tante ragioni che magari un giorno vi racconterò, non sono riuscito a girarli tutti… vi lascio comunque una lista di indirizzi e link utili che vi potrà sicuramente aiutare se state cercando a Milano il coworking perfetto per la vostra vita, ehm lavorativa… si intende 🙂

Coworking e caffè/bistrot, scopriamo i “coffice”

Formula tipicamente italiana e molto ma molto in voga appunto nel nostro paese specie in città come Milano e Roma è quella che vede il lavoro flessibile in piena sintonia con le esigenze di ristorazione. A Milano sono tanti i luoghi in cui oltre al caffè, al cornetto e magari ad un panino si abbina facilmente un Mac.

Otto a Milano, in via Paolo Sarpi è un locale che ben si addice a quanto appena detto; in maniera molto più concisa e totalmente calato nella parte è il “Coffice” di Viale E.Caldara a Milano (si è spostato da poco in Via Olona), di nome e di fatto.

Una formula che indubbiamente piace questa del caffè mixato alla produttivitià digital nella forma più nomade possibile, i coffice non a caso offrono una serie di servizi accessori che possono fare la differenza specie quando il lavoratore autonomo non andrebbe oltre l’acquisto di una tariffa flexi.

L’app che ti aiuta a prenotare uno spazio in un coffice si chiama Nibol, scopri di più!

il Coworking all’estero

Attenzione ad un dato di fatto davvero interessante: le stesse strutture (come filosofia di lavoro ) sono presenti anche fuori dai confini italiani; pensate che paesi come USA e UK hanno fatto del coworking quasi uno stile di vita per dire.

Non a caso esistono parecchi “coliving”. Cos’è un coliving? Un coliving non è altro che un coworking dove però oltre a lavorare si vive al proprio interno. Fuori dai confini nostrani, diffusissimo è il coworking e altrettanto diffuso è il coliving, in Italia esistono pochi coliving, citiamo il felice esempio di Casa Netural ubicato a Matera.

Coliving

Il coliving rappresenta un tutt’uno che all’estero piace molto e che ha fagocitato in tutte le maniere uno stile di vita che è spesso citato da giornali e siti di news di ogni tipo, quello dei nomadi digitali.

In pratica “persone che vivono così”, all’avventura e in hub dove oltre al lavoro e al networking condividono la vita domestica con gli altri lavoratori; spesso e volentieri questo modo di “coworkare” è connesso ad altri stili e tendenze, ad esempio alla passione per il surf (esistono paradossalmente dei coworking che mixano surf e coliving). Non a caso le località dei nomadi digitali sono tra le più esotiche possibili: Hawaii, Bali, San Diego, Costa Rica ecc.

Se sei alla ricerca di una postazione, di un coworking, di un ufficio, o comunque di una sistemazione in cui lavorare e hai delle domande, scrivici   a   info@effettoundici.it,  forse possiamo esserti d’aiuto!

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