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Identificare un mercato non è un’operazione semplice semplice, diciamo che chiunque si occupa di marketing in primo luogo, prima di fare qualsiasi azione, deve identificare un mercato in cui operare. Sembra una banalità incredibile, ma sul serio qui in agenzia ne vediamo delle belle e l’identificazione di un mercato a volte è più complicata di quanto in effetti possa sembrare di primo acchito.

Quando e perché è difficile identificare un mercato? E’ difficile in primis per una questione su tutte: spesso e volentieri ci concentriamo su cose, parole, significati o idee che niente hanno a che vedere con il bisogno che rappresenta un tipo di domanda, ecco quest’ultima affermazione è la sintesi concettuale di un mercato.

Dietro ad ogni singola parola del nostro dizionario c’è un mercato “casa” “computer” “viaggi” ecc, da qui è facile muoversi… sono concetti che già fanno trasparire delle domande intrinseche, in altri settori e situazioni la faccenda è un po’ più complicata.

Immaginiamo di trovarci qui, di fronte dunque a parole un po’ più astratte del tipo “JavaScript”, ok questo termine rappresenta un linguaggio web… fin qui nulla di tanto strano, il punto è che il mercato JavaScript inteso come il puro e duro bisogno di questa “sostanza” a sua volta nasconde tutta una serie di sotto mercati, ogni sotto mercato in rapporto al mercato principale non può altro che rappresentare una nicchia.

JavaScript = BISOGNO di utilizzare questo codice = Consulenza JavaScript,

A offre consulenza JS per imprese

B offre corsi JS per imprese

C offre corsi JS per privati

ABC appartengono al mercato JavaScript = dunque la domanda di mercato di quelle persone/aziende che hanno bisogno di JavaScript, dunque di fare applicativi in JavaScript.

Bisogno primario e secondario

Il servizio primario, pertanto in questo caso la consulenza in sé spesso rappresenta il bisogno primario proprio perché colpisce il fulcro centrale della domanda di un mercato, diciamo che è la “omnirappresentazione”della domanda stessa = C’è bisogno di JavaScript = di qualcuno che lo faccia funzionare all’interno di applicativi realizzati per terzi e/o progetti in house di un’agenzia…

…successivamente c’è bisogno di impararlo, o meglio, “l’apprenderlo” è un bisogno correlato, meno urgente e meno richiesto all’interno del paniere “Bisogno JavaScript” pertanto secondario, ed ecco che allora si entra in una nicchia, una nicchia di mercato all’interno di questo mercato.

La nicchia è la rappresentazione di una piccola “tribù di aziende e privati che in questo preciso caso preferiscono un corso JavaScript e che esprimono la volontà di usare JavaScript per conto loro: la nicchia di mercato è dunque lo specchio, il desiderio, il bisogno di una piccola tribù di individui che coesistono all’interno di un mercato più grande, sovraordinato alla nicchia stessa.

Identificare un mercato attraverso una sequela di sillogismi

L’identificazione di un mercato all’interno del quale operare è basato su questo tipo di analisi, può sembrare brutale e magari un po’ naif, di sicuro ci sono metodi migliori e più efficaci… questo è comunque un modus operandi accettabile e facilmente utilizzabile.

La cosa più importante è sempre e comunque sapere che un mercato è la rappresentazione di un bisogno identificabile in un gruppo di persone, in una tribù diciamo, più piccola è e più possiamo definire questa porzione di individui, una nicchia di mercato.

Ringraziamo Giuseppe Sesta, Sales Manager presso Netsuite/Oracle per i preziosi spunti offerti per la realizzazione di questo contenuto.